E’ stata una finale molto tirata ed equilibrata, una bella partita, tattica il giusto, che alla fine ha visto prevalere la coppia formata da:

  • Alessandro Rosi
  • Michele Di Gioia

Molti spettatori ad assistere a questa finale che assegna il titolo di doppio più prestigioso nel nostro circolo: quello di 4° categoria maschile. Si affrontano le coppie:

  • Andrea Bennardo e Andrea Cilenti
  • Alessandro Rosi e Michele Di Gioia

1° set: partono forte Michele ed Alessandro, che con sorpresa, si portano avanti per 3 giochi a zero. Passata questa euforia iniziale il duo Cilenti – Bennardo recupera fino al 3 giochi pari. Poi, con molta pazienza, si portano avanti prima 4 a 3 e poi per 5 giochi a 3. A questo punto Michele ed Alessandro compiono il miracolo riescono a recuperare, rientrando fino al 5 pari per poi portarsi avanti sul 6 giochi a 5 in loro favore; arrivati al punteggio di 6 giochi pari si va a giocare l’annunciato tie break. Molto equilibrio fin dall’inizio, come per tutto il set, il tie-break viene vinto dal duo Michele-Ale per 10 punti a 8.

2° set: come per il primo set Michele ed Alessandro si portano avanti per 3 giochi ad 1 e palla del 4 a 1. Andrea e Paolo annullano il pericolo e si portano meritatamente sul 3 pari. Michele ed Alessandro continuano ad attaccare, breakkano gli avversari all’ottavo gioco, si portano avanti con il punteggio di 5 giochi a 3 e servizio. L’ultimo gioco è una formalità e quindi vincono il set per 6 giochi a 3.

Risultato finale: Alessandro e Michele battono Bennardo e Cilenti con il punteggio di 7/6 6/3.

Complimenti a tutti e 4 gli atleti per aver raggiunto la finale per come é stata giocata.

I due vincitori

Alessandro Rosi

Forse un pò sottotono rispetto ai suoi standard nel doppio (rientrava da un infortunio). E’ sempre un giocatore, in queste partite, da prendere con le molle. Non sai mai come si comporterà; è un gran bel doppista, ma spesso e volentieri, sceglie soluzioni che gli avversari non si aspettano e che quindi diventano vincenti o quasi. E’ sempre bravo nel gioco di volo e nei recuperi. Meglio averlo come compagno che come avversario. Cavallo pazzo.

Michele Di Gioia

Forse dei 4 era il meno quotato nel doppio; eppure, forse proprio per questa sua carenza, Michele giocando con tanta umiltà ed eseguendo sempre colpi semplici è stato il migliore in campo. Come ha potuto ha preso la rete, pur non essendo un gran colpitore di volo; quando è stato attaccato ha sempre risposto con passanti vincenti o pallonetti millimetrici he hanno respinto indietro gli avversari; insomma ha sbagliato pochissimo ed a questi livelli porti a casa la partita. Un vero soldatino.

Pitti