Urlare frasi oscene lanciare la racchetta in terra o sulle recinzioni, scagliare la pallina fuori dal campo, comportarsi in maniera antisportiva. Sono tutti comportamenti che possono e debbono essere sanzionati.

 

 

 

La situazione

Incontro di singolare maschile tra Dario e Franco.

Che cosa succede?

Al termine di un game, perso a causa dei suoi troppi errori, Dario colpisce una pallina e la scaglia in maniera violenta fuori dal campo e contemporaneamente urla una bestemmia.

Come si procede?

Dal momento in cui un giocatore entra in campo, costui può essere soggetto all’applicazione del “codice di condotta”, il quale è il principale strumento che un arbitro (o un giudice arbitro nelle partite senza arbitro…il nostro caso) ha per controllare ed eventualmente sanzionare determinati comportamenti assunti dal giocatore. La prassi che un giudice arbitro segue è la seguente:

  • Prima violazione commessa, la sanzione è rappresentata anche qui da un “avvertimento” (warning);
  • Seconda violazione implicherà invece la “perdita del punto”;
  • Terza violazione la sanzione comminata sarà la “perdita del game”.
  • Dalla quarta violazione in poi, la sanzione è rappresentata o da un’ulteriore “perdita del game” o direttamente dalla “perdita dell’incontro”, ma questa valutazione spetta sempre e solamente al giudice arbitro.

Le violazioni

I casi di violazione del “codice di condotta” sono previsti e specificamente identificati:

  • abuso di palla
  • abuso di racchetta
  • oscenità udibile
  • oscenità visibile
  • abuso verbale
  • abuso fisico
  • condotta antisportiva
  • ed altri……

E’ importante segnalare che non per forza tutte le violazioni del codice di condotta meritano l’applicazione della relativa sanzione: in pratica non esiste un automatismo. Nel prendere la decisione di sanzionare un giocatore, va valutato il perché venga commessa quella azione, la gravità dell’azione commessa, il modo in cui essa venga commessa, e soprattutto l’effetto che l’azione causa. Insomma è molto alta l’interpretazione soggettiva da parte del giudice arbitro.

Due violazioni penalità doppia

Tornando al nostro caso specifico, Dario commette nello stesso momento (o comunque a distanza di pochi secondi) due diverse violazioni del codice di condotta:

  • colpisce violentemente una pallina lanciandola in campo oppure fuori (che dovrebbe essere considerato un “abuso di palla”);
  • grida una bestemmia (che si considera una’“oscenità udibile”); la bestemmia va contemplata a parte e non é raro che il giocatore che commette questa infrazione venga immediatamente squalificato senza passare per la normale procedura di violazione del codice di condotta. Pertanto cari giocatori non stupitevi se venite espulsi immediatamente dal campo se avete bestemmiato.

Nei fatti, queste, sono due distinte violazioni, ognuna meritevole di una propria sanzione; in questi casi però, quando più violazioni sono commesse allo stesso tempo, esse vengono racchiuse in una unica “condotta antisportiva” che è considerata più grave rispetto alle due singole violazioni.

Pitti


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