Qualche volta, quando andiamo a correre, ci sentiamo veloci e leggeri, altre volte al contrario ci sentiamo pesanti e stanchi ed ogni passo di corsa è una tortura; come é possibile tutto questo? Dipende dal momento del giorno in cui andiamo a correre? Ma esiste poi un momento ideale in cui andare a correre e nel quale il nostro corpo benefici a pieno dell’allenamento?

La mattina

Se per alcune persone svegliarsi presto è una cosa impossibile per molte altre il mattino ha l’oro in bocca e sono mattutini.

Vantaggi:

  • È perfetto per per chi si alza presto.
  • Allenarsi di mattina dà la carica per il resto della giornata; in termini di energia e di umore.
  • Le palestre di mattina sono sempre vuote e non c’é fila per l’utilizzo degli attrezzi.
  • Studi recenti hanno dimostrato che i livelli di testosterone al mattino sono al massimo e questo è molto utile soprattutto se si fanno allenamenti basati sulla forza.
  • In estate l’ideale é allenarsi al mattino perché c’è più fresco.

Svantaggi:

  • Se non si è abituati a svegliarsi presto si potrebbero avere dei problemi nell’allenamento mattutino.
  • La maggioranza delle persone tende ad essere meno energica la mattina e questo potrebbe essere un “freno a mano” importante per avviare il proprio metabolismo ed il sistema cardiocircolatorio.
  • Se si decide di allenarsi prima di recarsi al lavoro è necessario, se non obbligatorio, andare a dormire presto per avere a disposizione un numero sufficiente di ore di sonno.
  • E’ opportuno fare un buon riscaldamento; dopo una notte di sonno muscoli ed articolazioni non sono pronti ad essere sollecitati.

Pausa pranzo

Fare delle “corsette” oppure andare in palestra durante la pausa pranzo è un’abitudine che sta prendendo piede negli ultimi anni.

Vantaggi:

  • Si da un senso alla pausa pranzo utilizzando quel tempo per allenarsi.
  • Un allenamento durante l’ora di pranzo ci darà quelle energie necessarie ad affrontare a “testa alta” il resto della giornata.
  • Potrebbe essere possibile allenarsi con i propri colleghi e questo sicuramente sarà uno stimolo alla sessione di allenamento.

Svantaggi:

  • A volte, nei casi in cui la pausa pranzo non sia sufficiente, potremmo non avere il tempo di allenarci e mangiare.
  • Con l’arrivo del caldo e di temperature intorno ai 40 gradi non è assolutamente consigliabile allenarsi,

Il pomeriggio o la sera

Nel tardo pomeriggio o di sera, il metabolismo è partito ed il nostro corpo sta lavorando a pieno regime.

Vantaggi:

  • E’ possibile allenarsi anche di estate in quanto le temperature sono più sopportabili.
  • Si possono eseguire allenamenti più intensi oppure più lunghi in quanto poi si ha il tempo di recuperare.
  • La performance di allenamento è favorita da una temperatura corporea che la sera raggiunge il suo massimo.
  • Dopo una giornata stressante non c’è nulla di meglio di un allenamento per rendere piacevole la serata

Svantaggi:

  • Dopo una dura e lunga giornata di lavoro molte persone hanno difficoltà a trovare le motivazioni per allenarsi.
  • Eseguire allenamenti troppo intensi può spingere il corpo a produrre troppa adrenalina; questo poi potrebbe generare delle difficoltà nel prendere sonno. E’ consigliabile terminare l’allenamento 1 o 2 ore prima di andare a letto; questo permetterà al nostro corpo di ritornare alla normalità.

Scegliere in base ai propri obiettivi

Per ogni momento della giornata ci sono vantaggi e svantaggi diversi che ovviamente variano a seconda della persona che si allena; e di conseguenza si ottengono anche risultati diversi.

Qual’é il nostro obiettivo? Dimagrire, rilassarsi, aumentare la resistenza e la velocità, migliorare lo stato del nostro fisico?

  • Puoi allenarti in qualsiasi momento del giorno; trova il tempo di eseguire un buon riscaldamento.
  • Le corse a metà giornata sono ideali per allenarsi a intervalli e migliorare così le performance.
  • Le corse serali sono perfette per chi vuole rilassarsi o durante una fase di recupero.

Il momento migliore per andare a correre deve essere scelto quindi in base agli obiettivi e in base anche al proprio stato psico-fisico.