Nel tennis le lesioni muscolari sono quasi sempre a carico delle gambe e delle braccia. Possiamo avere 3 tipi di infortunio: contrattura, stiramento (distrazione), strappo.

 

 

 

La contrattura

è dovuta ad un eccessiva ed improvvisa sollecitazione muscolare oltre le proprie capacità, il muscolo si “difende” e rimane contratto, rigido, ipertonico. Si manifesta con dolore diffuso e sopportabile, limitazione nella deambulazione , si forma il così detto “bozzetto” muscolare identificabile al tatto. Fortunatamente senza danno delle fibre muscolari è l’infortunio meno grave. Immediato lo stop per non aggravare la situazione.

Terapia: niente ghiaccio, anzi meglio una terapia con il calore che dilata i vasi con effetto miorilassante, riposo di 7/15 giorni, è consigliato un massaggio decontratturante presso un fisioterapista esperto per velocizzare la cura.

Lo stiramento

o distrazione muscolare è causato da un eccessivo allungamento delle fibre muscolari oltre la propria capacità elastica. Si avverte un dolore acuto ed improvviso con una piccola quantità di fibre muscolari lesionate. Immediato lo stop per evitare che evolva in strappo muscolare.

Terapia: Oltre al riposo di 2/3 settimane è fondamentale la crioterapia immediata, inizialmente 4 minuti di ghiaccio intervallati da 1 minuto di riposo da ripetere per 6/7 volte ogni 2 ore. Molto spesso un bendaggio compressivo aiuta per una corretta e più rapida ripresa cosi come l’assunzione di un antinfiammatorio orale o topico, fisioterapia. L’ecografia è lo strumento di diagnosi migliore.

Lo strappo

è la vera e propria rottura delle fibre muscolari e può essere, in funzione del numero di fibre interessate, di:

  • Primo grado: sono danneggiate meno del 5% delle fibre
  • Secondo grado: le fibre danneggiate sono tra il 10% ed il 50%
  • Terzo grado: sono danneggiate oltre il 75% delle fibre oppure l’intero muscolo

Si manifesta con dolore acuto seguito dal versamento a causa della rottura dei vasi sanguigni ed il classico “buco” sul muscolo. Stop immediato dell’attività. 

Terapia: riposo assoluto per circa 30 giorni, ghiaccio immediato per ridurre il sanguinamento interno dei vasi lesionati, antidolorifici/antinfiammatori e miorilassanti orali o intramuscolo. L’ecografia o la risonanza magnetica sono indispensabili per una diagnosi accurata, nelle lesioni di terzo grado è spesso richiesto l’intervento chirurgico per ricucire le lesioni delle fibre. La rieducazione con la fisioterapia dovrà avvenire a guarigione avvenuta. Il periodo di riposo dall’attività può arrivare anche a 6 mesi nei casi più gravi.

Prevenzione degli infortuni muscolari

Prevenire è meglio che curare, sembra lapalissiano ma, non solo in medicina, è fondamentale. Purtroppo la vita frenetica e la pigrizia ci portano ad ignorare le cose importanti e ci buttiamo in campo armati di racchetta e tanta voglia di fare la partita. Oltre ad abbinare gesti sportivi adeguati cioè il più possibile tecnici nell’esecuzione sia di braccio che con il corpo è importante una buona preparazione atletica, quindi essere allenati, prima del duello eseguire un riscaldamento generale con una corsetta di 10 minuti, poi uno stretching di altri 10 minuti braccia, gambe e schiena, avere una muscolatura adeguatamente lubrificata grazie ad una alimentazione bilanciata che apporti acqua, zuccheri e sali che consentono una contrazione organizzata. Lo stretching consiste nell’allungare le fibre muscolari, esistono 4 diversi tipi di stretching ma attenzione a come lo praticate perché se eseguito in modo errato può essere dannoso. Fortunatamente noi al circolo abbiamo gli esperti che ci possono aiutare.

Infatti Stretching incontrollati o effettuati senza il necessario riscaldamento possono comportare il rischio di stiramento e possono provocare strappi nel muscolo in fase di stiramento a causa della repentina contrazione riflessa.

Lo stretching intenso sia prima che dopo un allenamento fisico intenso è pericoloso per l’integrità del muscolo.

Infine ricordate che è un luogo comune affermare che bisogna sentire dolore mentre lo si pratica, vox populi!! Il dolore muscolare, in particolare in esercizi complessi come lo stretching, deve essere evitato. Il dolore durante lo stretching significa che i muscoli stanno lavorando nella maniera sbagliata, danneggiandosi, per cui NIENTE DOLORE.

Prima di entrare in campo ed alla fine del match è consigliato effettuare esercizi di stretching sempre in modo molto blando.

Le cause degli infortuni muscolari sono:

  • preparazione fisica non idonea
  • mancato riscaldamento
  • sollecitazioni eccessive
  • movimenti bruschi non coordinati
  • alimentazione sbilanciata
  • scarso apporto idro-salino

Citazione: Il tennis è la perfetta combinazione di una azione violenta che si svolge in un clima di tranquillità.
(Billie Jean King)

Brix


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